Descrizione
Servizio di comunicazione del domicilio digitale (ovvero dell’indirizzo di posta elettronica certificato, conosciuto anche con il termine PEC) del soggetto obligato secondo quanto previsto dalla legge finanziaria 2025 e dalla comunicazione ufficiale di UnionCamere
I soggetti obbligati sono: tutti coloro che nelle società di capitali, nelle società consortili e nelle cooperative assumono la carica di amministratore unico, amministratore delegato, o in caso di mancanza di quest’ultimo, di Presidente del Consiglio di amministrazione.
La scadenza è fissata al 31/12/2025 per coloro che non hanno effettuato la comunicazione
Gli amministratori di imprese nate nel 2025 invece non dovrebbero effettuare comununicazione in quanto già effettuata in sede di costituzione, almeno che ovviamente non fosse cambiato l’indirizzo
Nessun requisito particolare;
bisogna ovviamente possedere un indirizzo PEC assegnato in forma esclusiva al soggetto obbligato ovvero non deve essere quello della società e la classica Firma digitale Qualificata per firmare la pratica.
Se non si possiede la firma digitale o risulta scaduta e/o indirizzo PEC possiamo fornirlo noi. In aggiunta per espletare la pratica abbiamo bisogno del documento dell’amministratore e nel caso di firma digitale anche della tessera sanitaria
Non ci sono costi per gli amministratori; invece ci sono per eventuali consiglieri ed altri soggetti non obbligati
Per gli studi commerciali o i gruppi di società che vogliono esternalizzare questi servizio presso di noi possono compilare il form sottostante per un offerta personalizzata
La pratica è trasmessa, se la documentazione è completa e idonea, entro 2 giorni; i tempi di approvazione da parte dell’Ente di circa 10 giorni. Queste tempistiche sono legate a situazioni di ordinaria amministrazione ovvero non in prossimità di scadenze che impattano su decine di migliaia di soggetti
Acquistando on Line il cliente può pagare con bonifico, Paypall, Carta di credito; presso il nostro ufficio è consentito il pagamento anche con il bancomat ed in contanti
Prevediamo le seguenti modalità.
Rimborso totale nel caso in cui non sia possibile procedere per cause di forza maggiore ovvero sono emersi elementi non conoscibili prima dell’ordine: costi aggiuntivi, tempi più lunghi, requisiti diversi che il committente non possiede; procedure e regolamenti e leggi di recente approvazione che comportano variazioni significative rispetto a quanto previsto
Rimborso Parziale. Qualora il cliente decida di modificare l’ordine per sue necessità o per cause di forza maggiore, ma il servizio è iniziato, ovvero siano stati sostenuti dei costi; quando il servizio nel suo complesso sia stato eseguito in maniera parziale qualunque ne siano le ragioni.
Nessun Rimborso.
Qualora la prestazione non raggiunge gli obiettivi prefissati per responsabilità del cliente:
- il cliente era stato ampiamente dedotto dei rischi ma ha voluto “tentare”
- il cliente non ha fornito la documentazione o/e le informazioni richieste
- il cliente ha fornito la documentazione o/e le informazioni errata o incompleta
- il cliente ha fornito la documentazione o/e le informazioni in ritardo rispetto ai tempi
- Descrizione
-
Servizio di comunicazione del domicilio digitale (ovvero dell’indirizzo di posta elettronica certificato, conosciuto anche con il termine PEC) del soggetto obligato secondo quanto previsto dalla legge finanziaria 2025 e dalla comunicazione ufficiale di UnionCamere
I soggetti obbligati sono: tutti coloro che nelle società di capitali, nelle società consortili e nelle cooperative assumono la carica di amministratore unico, amministratore delegato, o in caso di mancanza di quest’ultimo, di Presidente del Consiglio di amministrazione.
La scadenza è fissata al 31/12/2025 per coloro che non hanno effettuato la comunicazione
Gli amministratori di imprese nate nel 2025 invece non dovrebbero effettuare comununicazione in quanto già effettuata in sede di costituzione, almeno che ovviamente non fosse cambiato l’indirizzo
- Requisiti
-
Nessun requisito particolare;
bisogna ovviamente possedere un indirizzo PEC assegnato in forma esclusiva al soggetto obbligato ovvero non deve essere quello della società e la classica Firma digitale Qualificata per firmare la pratica.
Se non si possiede la firma digitale o risulta scaduta e/o indirizzo PEC possiamo fornirlo noi. In aggiunta per espletare la pratica abbiamo bisogno del documento dell’amministratore e nel caso di firma digitale anche della tessera sanitaria
- Spese-Diritti-Tasse
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Non ci sono costi per gli amministratori; invece ci sono per eventuali consiglieri ed altri soggetti non obbligati
- Commercialisti/Gruppi
-
Per gli studi commerciali o i gruppi di società che vogliono esternalizzare questi servizio presso di noi possono compilare il form sottostante per un offerta personalizzata
- FAQ ed Approfondimenti
- Tempistiche
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La pratica è trasmessa, se la documentazione è completa e idonea, entro 2 giorni; i tempi di approvazione da parte dell’Ente di circa 10 giorni. Queste tempistiche sono legate a situazioni di ordinaria amministrazione ovvero non in prossimità di scadenze che impattano su decine di migliaia di soggetti
- Modalità pagamento
-
Acquistando on Line il cliente può pagare con bonifico, Paypall, Carta di credito; presso il nostro ufficio è consentito il pagamento anche con il bancomat ed in contanti
- Rimborso
-
Prevediamo le seguenti modalità.
Rimborso totale nel caso in cui non sia possibile procedere per cause di forza maggiore ovvero sono emersi elementi non conoscibili prima dell’ordine: costi aggiuntivi, tempi più lunghi, requisiti diversi che il committente non possiede; procedure e regolamenti e leggi di recente approvazione che comportano variazioni significative rispetto a quanto previsto
Rimborso Parziale. Qualora il cliente decida di modificare l’ordine per sue necessità o per cause di forza maggiore, ma il servizio è iniziato, ovvero siano stati sostenuti dei costi; quando il servizio nel suo complesso sia stato eseguito in maniera parziale qualunque ne siano le ragioni.
Nessun Rimborso.
Qualora la prestazione non raggiunge gli obiettivi prefissati per responsabilità del cliente:
- il cliente era stato ampiamente dedotto dei rischi ma ha voluto “tentare”
- il cliente non ha fornito la documentazione o/e le informazioni richieste
- il cliente ha fornito la documentazione o/e le informazioni errata o incompleta
- il cliente ha fornito la documentazione o/e le informazioni in ritardo rispetto ai tempi


