Gli albi sono sostanzialmente degli elenchi di operatori economici, organizzati per categorie merceologiche ed importi, che consentono alla stazione appaltante di poter selezionare le imprese potenzialmente idonee a soddisfare le necessità di beni e servizi o di realizzare opere. Ma quali sono i vantaggi per l’Ente che acquista:

• Riduce i tempi per la selezione
• Evita di selezionare imprese non interessate o non idonee ad eseguire quella prestazione
• Evita di vedersi arrivare decine se non centinaia di proposte che richiederebbero tanto tempo (troppo) per essere valutate con costi ingenti all’Ente appaltante
• Rende più semplice il rispetto del principio di rotazione previsto ed imposto dal codice degli appalti

Facciamo un esempio. Supponiamo che l’Ente ha bisogno di un impresa che si occupa dello sgombero neve; se avesse un elenco di imprese già iscritte per questo servizio con già tutti requisti tecnici ed amministrativi verificati, l’Ente si potrebbe limitare ad invitare questi a formulare l’offerta e nel giro di qiualche ore o a massimo 2-3 giorni ottiene l’offerta ed è in grado di aggiudicare immediatamente per eseguire la prestazione; diversamente potrebbero passare più di 10-15 giorni per assegnare il lavoro ed è facile comprendere che che per le popolazioni che sono in quell’area stare bloccati per 2 giorni è ben diverso che esserlo per 15

In sostanza una qualsiasi organizzazione “seria” ed “efficiente”  e ben gestita non si affiderebbe mai al caso per la maggior parte delle proprie forniture ma le pianificherebbe e nella pianificazione non può mancare la lista dei potenziali fornitori

Se si potesse usare questo termine  la parola giusta sarebbe “NI“! La risposta come sempre in questi casi è piuttosto articolata e per evitare di andarsi a leggere l’Art 50 del codice ed i relativi allegati, si consiglia di prendere visione del nostro articolo nella quale questo argomento viene trattato in maniera esaustiva anche se sintetica. Tuttavia rispondendo in maniera brutale alla domanda possiamo sintetizzare in questo modo: premesso che per le gare sotto soglia (quelle sopra ci sono molto più vincoli come descritto nell’articolo) l’Ente può decidere di selezionare i propri candidati come meglio crede per le gare sotto soglia, sicuramente in relazione al tipo di acquisto procederà secondo un ordine logico che sicuramente prevede come prima fonte il proprio Albo Fornitori.

Bisogna fare un attenta analisi di cosa si vende, a chi si vuole vendere e dove. Esempio se il proprio core business sono prodotti per le scuole di tutta italia non è possibile andarsi a scrivere all’albo di ogni scuola, ammesso che le scuole lo abbiano, ma certamente è sufficiente iscriversi al MEPA della CONSIP perchè le scuole lo usano massicciamente e per il quale noi forniamo un servizio specifico

Se tratto prodotti nell’ambito della sanità si consiglia di registrarsi ai portali di Eprocurement regionali come SINTEL per la Lombardia, Stella per il Lazio, ecc perchè gran parte degli acquisti nell’ambito sanitario passano li; inoltre se si forniscono servizi sanitari a livello territoriale può essere il caso di iscriversi agli albi fornitori delle ASL di maggiore interesse

Ad esempio se fossi un impresa edile che non fa lavori milionari inevitabilmente penserei ad iscrivermi presso enti che fanno continuamente opere del mio territorio. In questo caso mi andrei a scrivere al MEPA ed al comune nonchè a quelli limitrofi oppure se non disponibile un albo presso l’Ente aggregatore di cui certamente questi comuni si sono consorziati.

Se facessi lavori stradali ad esempio mi iscriverei al dipartimento dell’anas di competenza ed alla provincia

Ma non è finita oltre a questi ci si può iscrivere gli albi dei Ministeri, alle  Autority (Esempio Anac, Poligrafo dello stato, Autorità garante del Libero Mercato o quella della Privacy, quella dell’Energia, Acqua e Gas, ecc); oltre agli pubblici possiamo anche ipotizzare di iscriverci alle imprese pubbliche o private, esempio: POSTE, FERROVIE DELLO STATO, ANAS, ANAV, ENI,RAI, SACE, CDP  questo per citarne alcune; oppure le imprese partecipate dai comuni come ATAC ed ATM o quelle partecipate dalle regioni

Può essere interessante infine registrarsi anche presso aziende private anche se qualcuno può avere capitale pubblico come ENEL, ENI, TERNA, TIM, FASTWEB, INTESA SAN PAOLO, UNICREDIT, VODAFONE, FASTWEB

Tuttavia se si vuole avere qualche opportunità è necessario dedicare un po’ di tempo non tanto nell’iscrizione, la cui procedura può essere delegata anche ad una società come la nostra, ma quanto tentare  di dare delle risposte a domande chiavi:

Quali obiettivi mi prefiggo in termini di risultati e quali sono quelli realisticamente raggiungibili? A questa domanda bisognerebbe dare una risposta che tenga conto delle reali capacità organizzative, della disponibilità o meno di una rete di distribuzione e di assitenza territoriale, della capacità produttive e finanziarie, ecc.

Quali sono i settori industriali che meglio rispondono agli obiettivi ovvero in poche parole quali sono i clienti al quale rivolgermi?

Una volta quindi individuato il target si procede a sapere quale sia il canale migliore da utilizzare per iscriversi e tra le scelte da fare c’è sicuramente quella di individuare le stazioni appaltanti più interessanti e/o i marketplace, infatti le due cose non sono in conflitto fra di loro; tuttavia il vantaggio in quest’ultimo caso è che la singola iscrizione può aprire la strada a lavorare con più stazioni appaltanti, a differenza dell’altra strada che ovviamente apre la porta solo a quella stazione appaltante.

Nella stragrande maggioranza dei casi le imprese non devono sostenere costi per iscriversi agli albi fornitori, tuttavia esistono degli Albi che richiedono un contributo annuo ed anche non trascurabile come ad esempio l’ENEL.  Ovviamente nel caso che il cliente non intenda procedere autonomamente ma vuole affidarsi a stutture come la nostra, allora bisognerà tenere in considerazione la nostra consulenza. Purtroppo vista la variabilità e la numerosità degli albi non è possibile stimare costi, tempi ed informazioni necessarie pertanto in questo caso ti invitiamo a formulare senza impegno la richiesta nel form sottostante; fa eccezione a questo limite il MEPA per il quale forniamo già tutte le informazioni necessarie

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