I requisiti minimi per potersi iscrivere sono gli stessi per partecipare ad una gara.
In particolare:
- requisiti di ordine generale (in riferimento all’art 80 comma C del DLGS 50/2016 che riguarda essenzialmente aspetti sul corretto comportamento dell’impresa in termini di contributi ed imposte e la non violazione di reati amministrativi e penali). Ovviamente, se un’azienda ha problemi con il pagamento delle imposte e dei contributi, è preferibile che eviti tale procedura;
- altri requisiti di carattere economico, organizzativo e tecnico (che sono comunque legati alla singola procedura di gara e fissati dalla stazione appaltante).
Tuttavia si tratta di dichiarazioni che le imprese già fanno all’atto dell’iscrizione.
In sostanza, non bisogna presentare alcun documento, sarà poi la Pubblica Amministrazione ad effettuare controlli sulle dichiarazioni o a richiedere la documentazione per accertarsi che le dichiarazioni effettuate siano veritiere. Generalmente la procedura di verifica avviene mediante la seguente modalità:
- iscritti alle piattaforme telematiche (esempio il MEPA), estrazione a campione;
- nel caso di gare sono estratti a sorte alcuni partecipanti il cui numero dipende dal numero di partecipanti;
- l’impresa aggiudicataria;
Alcuni controlli sono effettuati dagli uffici preposti delle stazioni appaltanti direttamente presso l’ente certificatore.
Ad esempio l’agenzia delle Entrate, l’INPS, la Procura della Repubblica, etc;
Per altri, invece, è necessario che l’impresa provi le dichiarazioni con specifica documentazione (contratti, certificati, fatture, etc).