ANAC-FVOE-PASSOE

COS'E' L'ANAC

Nata dalle spoglie della Autorità Vigilanza per i Contratti Pubblici (AVCP), è regolamentata dall’art 213 del Codice degli Appalti (DLGS 50/2016 e successivi provvedimenti) che gli attribuisce ampie competenze sebbene la sua mission iniziale fosse quello di contrastare fenomeni corruttivi e migliorare la trasparenza dei contratti pubblici.

Il nostro ruolo è quello di assistere le imprese nelle procedure di iscrizione ed aggiornamento all’ANAC e di supportare l’impresa nell’ottenere AVC PASS, PASSO; in questa pagina inoltre troverai le risposte alle domande più frequenti che le imprese si pongono, rimandando eventuali approfondimenti al sito dell’autorità stessa https://www.anticorruzione.it/

I COMPITI DELL’ANAC

All’ANAC sono conferiti dei compiti che possiamo così sintetizzare:

  • Costituzione della camera Arbitrale: la quale ha il compito di nominare gli arbitri in relazione ad un contenzioso su un procedimento di gara;
  • Elaborare delle linee guida, alle quali le imprese e le stazioni appaltanti si possono attenere (non sono vincolanti);
  • Comminare sanzioni amministrative;
  • Fornire pareri sulle questioni in termini di appalti pubblici;
  • Gestire la banca dati dei contratti pubblici.

Quest’ultimo punto, nello specifico, è quello che riguarda più direttamente gli aspetti operativi: infatti l’ANAC è l’organizzazione che concede all’Ente Appaltante il famoso codice CIG.

Inoltre mette a disposizione lo AVCPASS, il PASSOE e la Banca Dati informatica.

Vediamoli singolarmente

COS'E IL CIG

Il CIG è il Codice Identificativo di Gara, una sorta di codice fiscale della gara.

Tramite questo codice (alfanumerico), è possibile identificare il procedimento competitivo; anzi, per essere ancora più precisi, si identifica il lotto (se una gara è divisa in più lotti ognuno avrà il suo CIG).

Grazie al codice CIG, si fornisce maggiore trasparenza alle procedure di gara, nonché al tracciamento delle transazioni finanziarie al fine di prevenire fenomeni corruttivi. Le stazioni appaltanti devono richiedere all’ANAC il CIG anche se non sempre è necessario, ovvero ci sono alcune fattispecie di contratti che non richiedono il CIG

COS'E' LO AVCPASS

L’AVC PASS, Authority Virtual Company Passport, è il registro unico degli Enti Appaltatori, degli Operatori Economici anche esteri, e rispettivi rappresentanti, commissari di gare, direttori tecnici, etc. Tale servizio viene realizzato per verificare il reale possesso dei requisiti di partecipazione delle imprese alle gare d’appalto tuttavia è stato sostituito da FASCICOLO VIRTUALE OPERATORE ECONOMICO (vedi successiva sezione)

COS'E' IL FASCICOLO VIRTUALE DELL'OPERATORE ECONOMICO

Il Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico il cui acronimo è FVOP, è l’evoluzione di quello che fino alla fine del 2022 veniva chiamato AVC PASS ed è sostanzialmente un sistema documentale che consente all’impresa di poter caricare tutte le informazioni e le certificazioni necessarie a partecipare a qualsiasi tipo di gara; informazioni che l’impresa che intende partecipare ad una gara deve mettere a disposizione della stazione appaltante. Il bello di questo strumento è che l’impresa carica solo una volta le stesse informazioni  “base” e non è costretto a ripeterle per ogni gara al quale intende partecipare: mentre si limiterà caricare le informazioni specifiche richieste per una determinata gara come l’offerta tecnica ed economica; inoltre dovrà aggiornare le informazioni/certificazione che vanno a scadere.

COS'E' IL PASSOE

Il PASSOE, è il Passaporto Operatore Economico che gli Enti Appaltatori ed imprese devono ottenere per partecipare alle gare. Tramite questo strumento si crea il “collegamento” tra la Gara, L’Ente e le imprese partecipanti; in questo modo la stazione partecipante riconosce quali sono i soggetti intenzionati a partecipare ed eventualmente come sono organizzati i raggruppamenti tra imprese e questo per ogni lotto; possiamo affermare che questo strumento è importante ma nel caso di gare complesse ove partecipano gruppi di imprese su diversi lotti diventa fondamentale. Il PASSOE si integra all’interno del FVOP  

CHI DEVE ISCRIVERSI ALL'ANAC

Si devono iscrivere gli Enti appaltanti, le imprese ed i loro rappresentanti, anche le imprese estere

Nello specifico: il RUP (responsabile unico del procedimento) per conto dell’Ente ed il Rappresentante Legale per conto delle imprese.

A loro volta, tali soggetti, possono iscrivere anche altri soggetti come i delegati. L’iscrizione all’AVC PASS va effettuata una volta soltanto e vanno, inoltre, comunicate eventuali modifiche apportate, come ad esempio il cambio del rappresentante legale.

Invece per il PASSOE non c’è alcuna iscrizione, in quanto è un processo sottostante al FVOP (ex AVCPASS) ; in sostanza con FVCP si ottiene l’abilitazione attraverso il quale  si ottiene il PASSOE se richiesto.

Assolutamente si

L'ISCRIZIONE E' OBLIGATORIA

L’iscrizione è obbligatoria per le PA e, a loro volta, le PA hanno l’obbligo di richiedere l’iscrizione alle imprese per le gare oltre i 40 mila Euro. Tuttavia, siccome la procedura di iscrizione richiede del tempo, le imprese che vogliono partecipare alle gare oltre questa soglia sarebbe meglio che procedano all’iscrizione ancor prima ne sorga l’esigenza.

COS'E' LA BANCA DATI INFORMATICA DELL'ANAC

Presso l’ANAC è istituito la Banca Dati Informatica dei reati inerenti le pubbliche forniture. In questa banca dati sono iscritti tutti i soggetti aziende e persone che commettono  violazioni al codice degli appalti  in modo che sia loro impedito di operare con qualsiasi pubblica amministrazione per un certo periodo di tempo. Così mentre i pareri dell’ANAC non sono vincolati, le Stazioni Appaltanti hanno sia l’obbligo di segnalare le violazioni sia quello di non procedere all’aggiudicazione se un soggetto è iscritto in tale registro.

La banca dati però non si limita alle violazioni da parte delle imprese ma anche di alcuni soggetti come i commissari di gara

CI SONO COSTI DA SOSTENERE

Non ci sono costi da sostenere per l’iscrizione: né come spesa di ingresso né di canoni di mantenimento; tuttavia, nel caso in cui la stazione appaltante richieda il PASSOE, la stazione appaltante e le imprese partecipanti devono versare un contributo; l’importo del contributo è proporzionale al valore della gara ma è richiesto solo per gare superiori ai € 40,000,00.

QUALI SONO I REQUISTI MINIMI PERCHE' UN IMPRESA SI POSSA ISCRIVERE

I requisiti minimi per potersi iscrivere sono gli stessi per partecipare ad una gara.

In particolare:

  • requisiti di ordine generale (in riferimento all’art 80 comma C del DLGS 50/2016 che riguarda essenzialmente aspetti sul corretto comportamento dell’impresa in termini di contributi ed imposte e la non violazione di reati amministrativi e penali). Ovviamente, se un’azienda ha problemi con il pagamento delle imposte e dei contributi, è preferibile che eviti tale procedura;
  • altri requisiti di carattere economico, organizzativo e tecnico (che sono comunque legati alla singola procedura di gara e fissati dalla stazione appaltante).

Tuttavia si tratta di dichiarazioni che le imprese già fanno all’atto dell’iscrizione.

In sostanza, non bisogna presentare alcun documento, sarà poi la Pubblica Amministrazione ad effettuare controlli sulle dichiarazioni o a richiedere la documentazione per accertarsi che le dichiarazioni effettuate siano veritiere. Generalmente la procedura di verifica avviene mediante la seguente modalità:

  • iscritti alle piattaforme telematiche (esempio il MEPA), estrazione a campione;
  • nel caso di gare sono estratti a sorte alcuni partecipanti il cui numero dipende dal numero di partecipanti;
  • l’impresa aggiudicataria;

Alcuni controlli sono effettuati dagli uffici preposti delle stazioni appaltanti direttamente presso l’ente certificatore.

Ad esempio l’agenzia delle Entrate, l’INPS, la Procura della Repubblica, etc;

Per altri, invece, è necessario che l’impresa provi le dichiarazioni con specifica documentazione (contratti, certificati, fatture, etc).

QUALI DOCUMENTI BISOGNA PRESENTARE PER ISCRIVER ALL'ANAC

Ci sono due step; Il primo riguarda il processo di abilitazione per il quale sono richieste poche informazioni; queste informazioni valgono sia per imprese italiane che straniere;

Visura /Certificato della Camera di Commercio società italiane ,

Atto Costitutivo e Certificato iscrizione camera di commercio per gli Enti non commerciali e le imprese straniere

Mail; indirizzo PEC (per le imprese non italiane possiamo fornire noi la PEC);

Documento identità e codice fiscale del rappresentante legale; per i cittadini che non hanno codice fiscale, lo stesso può essere sostituito dal TIN o da un altro codice identificativo della persona; indirizzo mail; firma digitale qualificata sulla base dello standard EIDAS in capo al rappresentante legale dell’impresa

Consiglio-Attenzione

  1. il codice identificativo della firma digitale deve corrispondere al codice identificativo del rappresentante legale
  2. Nel caso in cui i rappresentanti dell’impresa e/o della società abbiamo problemi con il pagamento dei contributi ; oppure hanno commesso dei reati penali ed amministrativi è necessario fare una approfondimento o rivolgersi ad un avvocato specializzato nel codice degli appalti 
  3. Per l’iscrizione è sufficiente che i documenti ufficiali siano tradotti e legalizzati in lingua inglese, tuttavia è possibile, anzi è quasi certo, che nel partecipare alla gara la stazione appaltante chieda documenti in lingua italiana 
  4. Per le società con una governance articolata ( con diversi componenti nell’organo amministrativo, collegio sindacale, società di revisione, con possessori di quote o di azioni aventi soggettività giuridica); è altamente consigliato procedere con cautela facendo dei controlli preventivi in capo a tutti i soggetti. In tal caso presso il nostro ufficio è possibile avere il necessario supporto

Il  secondo step ha lo scopo di andare ad alimentare il FVOP; ed in questo caso servono le informazioni di dettaglio quali ad esempio dati economici finanziari e di qualità ma queste informazioni sono necessarie solo se si intende partecipare a determinate gare e pertanto si consiglia l’inserimento solo quando sono chiari gli obiettivi; generalmente sono inseriti la prima volta proprio in corrispondenza di un opportunità

CHE SERVIZIO OFFRE BBSPRATICHE

La nostra azienda offre un servizio di supporto per il cliente nella gestione degli adempimenti ed eventualmente (nel caso fosse necessario) anche pagare il tributo per suo conto; Inoltre, seguiamo passo passo la pratica per far sì che vada a buon fine. Se dovessero insorgere inconvenienti di carattere burocratico, sarà compito nostro segnalarlo al cliente e supportarlo nella risoluzione.

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QUALI SONO I TEMPI DI LAVORAZIONE DELLA PRATICA

I tempi di lavorazione della pratica per l’abilitazione (primo step) sono di 48 ore circa; i tempi di approvazione, però, richiedono non meno di 5 giorni lavorativi, eccezionalmente si riesce ad arrivare a 3; ma dipende dai volumi che devono gestire. Per il FVOP e più nello specifico  PASSOE, invece, sono necessarie 48-72 ore ma dipende dalla complessità della procedura ed ovviamente dai tempi con la quale l’impresa mette a disposizione il tutto; in questo caso non ci sono tempi di approvazione: il PASSOE è rilasciato al termine della procedura andata a buon fine.

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