Tutti coloro che acquistano qualcosa si pongono almeno due obiettivi: acquistare il meglio alle migliori condizioni e farlo nel più breve tempo possibile e con il minor impegno di risorse; questo è il NICE TO HAVE, il mantra di qualsiasi ufficio acquisti!
In sintesi possiamo dire che questo è il mestiere di un ufficio approvvigionamenti di qualsiasi ufficio pubblico o privato; tuttavia per gli Enti Pubblici (e non solo) c’è qualche onere in più da dover rispettare: trasparenza nelle procedure; garantire pari opportunità, controllare il rispetto dei requisiti
Ovviamente questi criteri possono essere applicati anche nel mondo del privato, e soprattutto le grandi imprese hanno regole piuttosto simile ma nel pubblico invece il “possono” si trasforma in “devono” e di conseguenza la musica cambia anche se con il nuovo codice degli appalti (legge 78 del 21 Giugno 2022) questi criteri hanno subito un leggero downgrade rispetto al crtiterio del risultato. In sostanza è il raggiungimento dell’obiettivo che guida tutto il resto e non la trasparenza e libera concorrenza al quale si rimandava il vecchio codice (Legge 50/2016)
Pensare di raggiungere tutti questi obiettivi contemporaneamente è molto ma molto complicato; tuttavia difficile non significa impossibile e se non è possibile raggiungere la perfezione certamente si può provare a migliorare ma per migliorare bisogna avere spirito critico e voglia di cambiare il proprio modello e soprattutto servono risorse umane, strumentali,metodologiche.
Acquistare preoccupandosi esclusivamente di rispettare la legge o cercare di farlo avendo delle buone probabilità di ottenere il risultato atteso con quell’acquisto? E’ chiaro che per raggiungere quest’ultimo scopo qualche sforzo in più è necessario, a cominciare dalla reale volontà di porsi tale obiettivo come prioritario ed irrinunciabile.
E dopo la volontà cos’altro bisogna mettere in gioco: risorse e risorse qualificate perché per fare le cose bene bisogna ci vuole tempo…tanto tempo; perchè acquistare non è difficile ma fare la scelta giusta è tutt’altra cosa: predisporre correttamente la documentazione, fornire dei chiari criteri di valutazione, selezionare in maniera oggettiva le imprese da invitare; insomma c’è l’alto rischio di fallire.
E’ proprio in quest’ottica che BBSPRATICHE eroga una serie di servizi a disposizione delle Pubbliche Amministrazione per supportarle nel loro processo di selezione e valutazione dei fornitori nello specifico le supportiamo nel:
- Aiutare il cliente nel definire i criteri di selezione anche tenendo presente gli aspetti finanziari spesso completamente disattesi dalle pubbliche amministrazioni
- Limitatamente ad alcuni ambiti a definire meglio i requisiti tecnici del capitolato
- Impostare la gara tenendo presente delle caratteristiche del portale di E-Procurement prescelto
- Verifiche sull’art 80 (obbligo sancito all’art 32 comma 7 del codice degli appalti; il quale impone alla stazione appaltante di effettuare le opportune verifiche sul rispetto dei requisiti di ordine generale (art 80) e dei requisiti speciali (art 83)
- Monitoraggio continuo
- Rating del proprio albo fornitori